Impianti elettrici e speciali

La progettazione degli impianti elettrici e speciali in ambiente BIM consiste nel posizionamento sul modello 3D dei vari dispositivi nell’esatta posizione in cui gli stessi dovranno essere installati nella realtà al momento della realizzazione.  Operando ad un livello tridimensionale quindi le singole apparecchiature (es. interruttori, quadri, rilevatori antintrusione, ecc.) vengono collocate a parete, sul soffitto, in controsoffitto, a pavimento o dovunque sia desiderato, tenendo conto dell’altezza di installazione e della distanza opportuna dagli elementi architettonici o di arredo presenti nei modelli di tutte le discipline. Ciò rende possibile fin dalla fase di modellazione l’identificazione del posizionamento ottimale degli elementi e delle possibili interferenze che possono nascere sovrapponendo real-time i progetti.

Illuminazione e FM-Dati

L’alta precisione di collocamento dei dispositivi e la fedeltà di rappresentazione degli stessi che si hanno lavorando in ambiente BIM permette al progettista di avere sempre una visione di quanto sta facendo, e quindi di “aggiustare il tiro” ogniqualvolta si presenti un’interferenza con gli altri elementi progettuali. Tutti gli apparecchi per l’illuminazione (organi di comando piuttosto che corpi illuminanti) e tutti i dispositivi di forza motrice o dati (prese, allacciamenti, quadri, ecc.) sono corredati di informazioni tecniche che possono essere riportate nelle piante 2D o estrapolate in abachi per la redazione dei documenti tecnici ed economici

Distribuzione primaria

Operare in un ambiente 3D agevola il progettista nello sviluppo e nell’analisi del percorso delle tubazioni/canalizzazioni, e attraverso il dimensionamento dinamico di ogni elemento di distribuzione primaria è possibile modellare il sistema considerando le distanze sia orizzontali che verticali, le salite e le discese, e i percorsi più opportuni per evitare ingombri e integrarsi con quanto implementato dai progettisti meccanici, nel rispetto della precedenza dei loro canali rispetto a quelli elettrici e le necessità di passaggio che essi hanno.

L’interfaccia con gli altri modelli (architettonici, strutturali e delle altre tipologie di impianto) avviene in modo molto semplice e intuitivo e la cooperazione con questi permette di concordare i passaggi necessari già in fase di modellazione, senza doversi trovare a spiacevoli inconvenienti in cantiere. Inoltre, è possibile inserire blindo luce, blindo FM di piccola e media tensione, nonché verificare il posizionamento dei pozzetti di ispezione e delle cassette di derivazione, ecc.

Antintrusione, Videosorveglianza, Antincendio e Diffusione sonora

Per queste tipologie di componenti, la progettazione 3D e l’ambiente BIM si articola allo stesso modo di quanto avviene per gli elementi di illuminazione e FM-Dati. Un aspetto specifico di queste categorie di componenti è la possibilità, qualora l’oggetto 3D ne sia stato opportunamente implementato, di analizzare in viste tridimensionali i campi di copertura degli apparecchi.